Il mondo di Stella Marrs

Questa macchina uccide i fascisti



Stella Marrs è un'artista americana che usa tutta l'iconografia "bassa" della pubblicità anni '50-'60 per creare sottili e geniali contrasti con messaggi politici nel senso più ampio del termine. Questo metodo, di ispirazione surrealista - spiazzare il pubblico che si aspetta un determinato messaggio appiccicato alla sua immagine - ha in Stella Marrs una valenza molto ironica e sferzante: quando si vedono due signore in una foto sgranata in bianco e nero non ci si aspetta certo lo slogan:

Ognuno sembra normale finchè non lo si conosce


l'immagine pubblicitaria anni '50 ha assunto col passare dei decenni una carica "rassicurante", come se fosse essa stessa testimone di un paradiso perduto. Film come Pleasantville hanno sfruttato a dovere questa ambiguità (due ragazzi si trovano intrappolati in un serial TV, appunto, degli anni '50 per scoprire che la vita non era tutta rose e fiori).




Il gioco della Marrs è appunto quello di perturbare questo mondo fatato con slogan puntuti ed affermazioni filosofiche; molta attenzione è data al mondo delle donne - bamboline intrappolate in un'epoca remota che però ci danno filo da torcere guardandoci negli occhi e costringendoci a porci delle domande:



D: Perchè mai le donne non hanno il pene?

R: Perchè le donne pensano col cervello.



Questo che segue è un video omaggio all'arte di Stella Marrs. La colonna sonora che lo accompagna non poteva che essere qualcosa di altrettanto spiazzante: l'inno grunge Smells Like Teen Spirit dei Nirvana soavemente rifatto in chiave Las Vegas / cha-cha-cha da Richard Cheese e i suoi Lounge Against The Machine .


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