Rah-rah-rama-rama for dummies

La "versione casareccia" di molti video musicali è probabilmente figlia del famoso "gioco dei mimi", croce e delizia di molte serate in società. Si giocava in due squadre: una doveva mimare il titolo o la scena di un film e l'altra doveva indovinare di che pellicola si trattava. Ne risultavano dei tentativi disperati di incapsulare l'essenza di una pellicola in una serie di gesti o azioni, fra le risate generali. Con l'avvento del video - e delle videocamere con annessi programmi di editing sempre più sofisticati - i gruppi di persone che si dedicano a versioni ridotte ai minimi termini di celebri pellicole sono aumentati in maniera esponenziale, tanto da ispirare al regista Michel Gondry il film Be Kind Rewind (Gli Acchiappafilm) , dove i gestori di un videonoleggio "ricreano" tutti i film in casa a causa della improvvisa smagnetizzazione dei nastri VHS del negozio:


Il cinema però comincia ad essere un mezzo dall' appeal troppo "alto" per poter essere manipolato a piacimento dal popolo (non a caso parodie e citazioni da film fanno sempre più parte della cultura semi-alta o alta). I video clip invece offrono - fin da quando sono nati per lanciare le canzoni - una miscellanea di stili e suggestioni che mastica e deglutisce il linguaggio cinematografico, suo referente "alto", per poi risputarlo in faccia all'utente assieme al brano. Finchè il dominio di MTV in televisione era totale ci si limitava a fruire dei vari video, facendo così conoscere ad un'intera generazione le meraviglie del montaggio cinematografico discontinuo . Con l'avvento del Web le occasioni di guardare i filmati musicali si moltiplicarono a dismisura, mettendo alla portata di chiunque un campionario di immagini e suggestioni inimmaginabile anche solo pochi anni prima. Alcuni spettatori, proprio come nel film di Gondry, hanno iniziato a "far propri" questi filmati, producendosi così in performance spericolate fra l'armadio e il letto, come fa questo danzatore con Single Ladies (Put The Ring On It) di Beyoncè:


La fase successiva dell'omaggio è la parodia, in questo caso la versione romanesca di Single Ladies (Bello che te credi) con un uomo e due donne (?):


Elementi essenziali per il "possesso" delle immagini sono una forte immagine, come la coreografia del video, volutamente ispirata a Mexican Breakfast coreografata da Bob Fosse:


Nel caso di Bad Romance di Lady Gaga, le immagini e i pezzi di coreografia si susseguono senza una logica apparente non consentendo alcuna sintesi umoristica; l'unico "gioco" permesso era quindi il rifare passo passo "in scala" quanto proposto dalla signorina Germanotta secondo il metodo illustrato dal film di Gondry:


In Baddest Romance vi sono delle soluzioni molto ingegnose ai problemi causati dalla scenografia dell'originale, come le capsule diventate cestelli portabiancheria (0:31):

E' interessante come il ruolo di Lady Gaga venga preso da più persone, come se la cantante venisse recepita più come "idea" che come personaggio al quale viene richiesto di mimare il testo della canzone. Ecco un primo piano (1:16):
Ed un altro primo piano, verso la fine. Qui Gaga è una ragazza dall'espressione triste (4:08): Il momento più spettacolare è senza dubbio la simulazione della "pioggia di cristalli", originariamente aggiunti in post-produzione e qui legati a cavi trasparenti che pendono a loro volta da un ampio cappello-cupola tolto dall'inquadratura (3:17) Insomma, se il tempo fuori non è buono (come a Ferragosto in questi giorni) e la noia vi assale, invece di fare il solito gioco dei mimi procuratevi delle suppellettili e masserizie varie, una video camera e un computer per il montaggio e divertitevi! Tutti (Beyoncè e Lady Gaga in primo luogo) vi ringrazieranno...

Ehi, chi porta lo scheletro?




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