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Risultati del sondaggio "Un uomo per l'estate 2011 (chi è?)"



I risultati del primo sondaggio di questo blog, "Un uomo per l'estate 2011 (chi è?)", basato sul post E' l'uomo per me del 15 agosto 2011, chiuso il 23 agosto 2011, hanno dato questo incontrovertibile risultato:

Vince, a maggioranza assoluta, se non bulgara (un solo voto registrato in tutto il sondaggio):

L' UOMO TRIVAGO

I clienti femmina degli alberghi sono avvertiti.

Per la cronaca, l'Uomo Trivago è in realtà un fotografo e modello svedese,  Christian Göran.

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Bambini grassi e riots britannici



Fat children can take your life... Jarvis contro i letali Bambini Ciccioni!

I recenti accadimenti in alcune zone periferiche di Londra (estese poi in altre città come Birmingham o Manchester) hanno dato la stura ad innumerevoli commenti sulle cause di una simile mattanza. I rioters (che non è esattamente "rivoltosi", piutttosto "gente che fa casino") sono stati definiti dal premier Cameron dei perfetti scums, feccia del Regno Unito, mentre una recente inchiesta del Guardian fatta consultando i dati dei tribunali - dove i rioters vengono processati e giudicati a getto continuo - definisce il rioter medio come giovane, povero e disoccupato. Altri elementi di confusione provengono dal fatto che apparentemente queste persone non avrebbero alcuna ideologia alle spalle: hanno appiccato il fuoco ad interi isolati per poi rubare soltanto articoli elettronici, borse e scarpe sportive firmate e smartphone di ultia generazione. Allora, si chiedono centinaia di commentatori, se sono tanto poveri perché saccheggiano il superfluo? Mentre David Cameron minaccia di far controllare tutti i social network per impedire nuovi riots (e allo stesso tempo di tagliare i fondi alla polizia), arrivano sul Web gli editoriali dei giornalisti italiani che illustrano le difficoltà di crescere in un ambiente urbano privo di prospettive; a questi articoli si contrappongono le testimonianze in gran parte scandalizzate degli italiani che vivono in Inghilterra, i quali ribadiscono che gli indigeni poveri si beccano in realtà un sacco di benefits o sovvenzioni statali; che loro, mentre facevano i lavori più umili in terra d'Albione, non hanno mai visto un collega inglese che fosse uno; e che, soprattutto, tante donne inglesi sono grasse e brutte e fanno un sacco di figli con uomini diversi per avere diritto alle case popolari.
Ricordando che ci sono state quattro vittime nel corso degli scontri, il tema delle rivolte urbane in Gran Bretagna non è nuovo nel campo della rappresentazione, e spesso è stato argomento di sequenze cinematografiche epiche ed anche musicali. Qui alcune fra le pellicole più celebri:

Absolute Beginners (Julien Temple, 1986) - disordini a sfondo razziale ed edlizio a Notting Hill , Londra, nel 1958):


Quadrophenia (Franc Roddam,1979) - Scontri fra Mods e Rockers a Brighton e dintorni nel 1964:



Sammy & Rosie vanno a letto (Stephen Frears, 1987) - Rivolta a sfondo razziale di Broadwater Farm, Tottenham, Londra, 1985 (Attenzione! Sequenze a discreto contenuto erotico-interetnico)


Billy Elliot (Stephen Daldry, 2000) - Sciopero dei minatori inglesi nel 1984-1985:



Una testimonianza curiosa è data dalla prima regia di Alberto Sordi, Fumo di Londra, del 1966. L'antiquario anglofilo perugino Dante Fontana, in trasferta a Londra, si trova ad assistere terrorizzato ad una vera e propria battaglia fra bande, fra gli indigeni anziani indifferenti ( Noi abbiamo fatto di molto peggio. La guerra.)





Cosa c'entrano i bambini grassi?

Era stata designata London Calling dei Clash come sigla delle prossime Olimpiadi di Londra nel 2012. Mai brano portò così tanta scarogna, anche perchè nel testo si parlava di zombies of death e di conseguenze fatali per errori nucleari (nuclear errors). In seguito sono stati fatti degli elenchi di canzoni adatte al clima rovente di questi giorni, da Guns of Brixton sempre dei Clash a Ghost Town degli Specials . Non è stata però mai citata una canzone che a mio avviso coglie l'atmosfera di quello che potrebbe avvenire prima di una rivolta.
Si tratta di Fat Children , tratta dal primo album solista di Jarvis Cocker (Jarvis, 2006). Fin dai primi tre versi veniamo catapultati in uno scenario inquietante:

Last night  I had a little altercation
They wobbled menacingly
Beneath the yellow street light it became a situation

Un signore passeggia per stada da solo la notte, ed ha una breve discussione (usa altercation, non fight , e questo già lo denota come appartenente ad una classe sociale superiore). Poi entrano questi esseri che vengono identificati dal modo di muoversi: non si muovono, ma ondeggiano in modo minaccioso intorno alla preda sotto un lampione dalla luce gialla. Non sono recepiti come "normali", e per giunta

They wanted my brand-new phone with all the pictures of the kids and the wife
A struggle ensued

Gli esseri vogliono il telefonino del protagonista: è l'ultimo modello, ed ha dentro le foto di famiglia. Qui abbiamo il primo appunto ambiguo del testo:  il cellulare. Feticcio consumistico evidentemente bramato da entrambi, dato che il primo non lo molla, i secondi lo vogliono ed alla fine si svela l'arcano,  - un po' come nella scena finale di Full Metal Jacket quando i soldati americani scoprono che lo spietato cecchino vietcong era una bambina -

Fat children took my life

Dei bambini ciccioni mi hanno strappato la vita. E qui non si sa se c'è più stupore per l'aggressione mortale o per la stazza dei fanciulli. Come, i teppisti normalmente sono asciutti ed atletici e proprio 'sti tripponi underclass mi dovevano far fuori? Il dramma s'intreccia alla farsa ed anche alla critica sociale, perché le classi sociali più svantaggiate lo sono anche nel peso. Alcuni passanti prendono  l'uomo aggredito e lo conducono alla stazione:

Well, some passers-by took me to the station

Dato che la polizia

Was elsewhere,
Putting bullets in some guy's head for no particular reason

Era impegnata a sparare alla testa di qualcuno per nessun motivo in particolare (riferimento all'elettricista brasiliano ucciso per errore in metropolitana dalla polizia subito dopo gli attentati a Londra nel 2005 perché ritenuto "un possibile terrorista") .  
Il racconto prosegue e ci porta in una dimensione degna di una ghost story dickensiana:

So I died in the back of the cab
But I'll be back to haunt them
This thing does not end here
My spirit walks the streets of Tottenham

Sono morto, ma non finisce qui, il mio spirito vi perseguiterà per le strade di Tottenham (proprio il quartiere degli scontri di questo mese). A questo punto urge una morale, e qui le cose si fanno più ambigue: di chi è  la colpa (quesito su cui si stanno arrovellando nel Regno Unito ormai da quasi un mese) ?

Oh, parents are the problem
Giving birth to maggots without the sense to become flies

La colpa è dei genitori, che fanno nascere larve che non riusciranno neanche a diventare delle mosche decenti! La società civile è ormai scavalcata a piè pari, e fra passanti uccisi che considerano i cellulari più importanti della loro vita e teppisti sovrappeso che zombeggiano al chiarore giallo di un lampione londinese, l'unico consiglio (ironico e postumo) da dare è :

So pander to your pampered little princess
Of such enormous size

Continuate a viziare la vostra piccola principess...ona.

Si è avuta notizia di mamme che, per non far abboffare i loro bambini di merendine, li terrorizzano minacciando di chiamare Jarvis.

Nella mia versione ho dovuto cambiare il verso più significativo, quel took my life che più che a un assassinio fa pensare ad un annientamento molecolare da parte di forze aliene tipo film di fantascienza anni '50. Rifacendomi alla famosa canzone di Nancy Sinatra Bang Bang (My Baby Shot Me Down) , il refrain è diventato :

Bambini grassi bang  


Che rimanda anche all'estetica un po' pop e garage del pezzo (E poi Jarvis scrisse Don't Let Him Waste Your Time per Nancy Sinatra). 



Ecco il testo:

BAMBINI GRASSI


La notte scorsa ho avuto un piccolo diverbio
Tremolavano minacciosi
Alla luce gialla del lampione divenne un inferno
Il mio cellulare nuovo con le foto di tutta una vita
I bambini grassi per quello mi strapparono la mia, di vita


Bambini grassi bang
Bambini grassi bang
Bambini grassi bang


Arrivò un passante e mi trasportò alla stazione
La polizia era altrove
A sparare in testa a qualcuno per qualche ragione
Sono morto poi nel retro del taxi
Ma tranquilli ritorno
Che non finisce mica qui
Il mio spirito vi bracca per le strade di Londra


Bambini grassi bang
Bambini grassi bang
Bambini grassi bang


Oh, la colpa è di quelli
Che fanno nascere larve che mosche non saranno mai
Viziate ancor di più la vostra cocca
Di cento chili e più



Una registrazione di Fat Children dall'unico concerto che Cocker tenne in Italia, a Milano nel 2007 (completa di frutta.)

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E' l'uomo per me

Qual è l'uomo dell'estate 2011? Quello per cui tutte le donne farebbero follie? Le campagne pubblicitarie estive tentano di dare una risposta all'annoso quesito. Cito in ordine sparso (I titoli compariranno nel sondaggio a lato Un uomo per l'estate 2011 ) :

Tonno Consorcio



Questo tardo epigono del Richard Gere di American Gigolo si fa ammirare per l'incredibile capigliatura formata da riccioli perfettamente definiti e per l'ugualmente incredibile contorno formato da striscioline di zucchine perfettamente definite - devono averle cotte con lo stesso balsamo - che si è fatto portare in camera. Lui conferma "Perfetto" , e alla signorina che sta in camera (la cliente? La cameriera?) in una poltrona-uovo dal design fine anni '60,annichilita da tanta perfezione all'olio, non resta che dire: "Consorciamo"?





Trivago

Un' inquietante figura maschile si aggira per i corridoi degli hotel di lusso: porta i capelli raccolti in un codino e una lussureggiante barba che gli ricopre metà viso.



E' forse una figura cristologica venuta a redimere i clienti degli alberghi? Oppure un serial killer che seduce per poi uccidere giovani donne che hanno come caratteristica principale l'aver pagato una camera poco più della metà di quanto l'abbia pagata lui? La narrazione è rallentata e onirica con un giro di basso elettrico sullo sfondo, e c'è in un fotogramma una citazione della Ragazza col turbante di Vermeer:



Frisk

Dick, l'omino delle mentine Frisk, ci aveva già abituati a prendere posizione su ogni argomento. Per la campagna Metal Box di quest'anno, Dick sfida il check-in all'aeroporto facendo suonare l'allarme mentre la poliziotta gli passa il metal detector sulle parti basse. Come il gentiluomo siciliano che negli anni '80 aveva puntualizzato di avercelo profumato (l'alito) , Dick riferisce con finta modestia all'ufficiale che "è di metallo" (la scatoletta)


Cosa avete capito?




Dolce & Gabbana Light Blue




La più bella cosa sui  costumi da bagno bianchi per uomo ebbe a dirla mia zia tanti anni fa, a Torvaianica (Roma) quando mio fratello era ancora piccolo. Mamma gli aveva comprato un costumino da bagno bianco ritenendolo oltremodo elegante. Mia zia lo vide, e disse: Non capisco perchè per andare alla spiaggia gli vuoi mettere le mutande. Purtroppo Dolce e Gabbana non avevano una zia così.
La foto della campagna pubblicitaria 2011 ha giocato un brutto tiro a David Gandy, il modello inglese protagonista dello spot per il profumo Light Blue: infatti se si osserva bene l'immagine lo sguardo va per forza a cascare su due cose: l'apertura della grotta in fondo a sinistra e il triangolo del  bikini della modella (Anna Jagodzinska), incorniciato dalle loro braccia. Il povero David sembra quasi un cavalier servente.



John Stamos' Guide To Cuddling

Esiste però anche l'uomo che "cresciuto d'anni e d'esperienza  /  dà alla Patria la sua sapienza" . L'attore americano televisivo John Stamos   ci impartisce una indimenticabile lezione su come coccolare una donna a letto. L'inizio del video è in perfetto stile educational con fotografia flou da corso di educazione sessuale in DVD per adulti; si vede Stamos in canottiera e boxer a strisce languidamente sdraiato su un letto stropicciato a dovere:

Hi, I'm John Stamos. One of the most handsome men you cold think of... If you truly wanna win over a woman, the true key is CUDDLE!

Salve, sono John Stamos. Uno degli uomini più belli a cui possiate pensare... Se volete veramente fare breccia in una donna, la vera chiave è COCCOLE!

Il video educativo si chiama infatti John Stamos' Snugglefest , ossia L'arte di fare le coccole a cura di JS . Naturalmente occorre una persona adatta per le dimostrazioni pratiche, e chi meglio dell'attore Bob Saget, suo collega nella sitcom Full House  (in Italia Gli amici di papà)? Il risultato è un' opera  in cui John e Bob procedono per gradi  - dalle coccole per principianti a quelle per i più esperti - , fino al finale in cui John dice alla macchina da presa:

My snugglefest guarantees your woman to Stamos (Stay most) cozy! I guarantee!

La mia guida vi garantisce che la vostra donna starà molto più intima con voi! Io ve lo garantisco!

Interviene Bob, l'assistente alle coccole:

That's right!
Ha ragione!

John lo guarda inorridito, zompa sul letto come se avesse visto una scolopendra, e ringhia:

Whoa, WTF!
Ma che c...




Mozzarella in spiaggia

Non può mancare un esempio di uomo italiano, da sempre considerato l'epitome del fascino maschile. Questo esemplare è stato colto mentre cerca di attirare le bagnanti su una spiaggia calabrese vantando col megafono le virtù della sua mozzarella (e svegliando una bambina sul passeggino). Egli stesso assomiglia un po' a una mozzarella, ed è la versione caseario-balneare del mitico Donne, è arrivato l'arrotino!

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La chiusura dei negozi



Mi capita spesso di dover acquistare qualcosa quando i negozi sono vicini alla chiusura, anzi: quasi sempre. Mi accorgo infatti - nonostante scriva dei veri e propri capolavori di liste della spesa su Post-It gialli - che  manca sempre qualcosa per concludere la giornata. Così scendo di corsa (risalgo subito con il Post-It appiccicato in mano perché magari ho dimenticato i soldi) e varco affannata la soglia del negozio, o del grande magazzino, che sta effettuando le grandi manovre antecedenti alla chiusura.
Nei negozi con molto personale si assiste talvolta ad un fenomeno strano per chi sta dall'altra parte del bancone (il cliente), ma che è abbastanza normale per chi lavori tutti i giorni a contatto con la gente: il lasciarsi andare a battute e lazzi vari con i colleghi. Nei mercati rionali urla e cantate si inseguono in mezzo alla spazzatura lasciata da una giornata di commerci, ma anche nei negozi non si scherza: ho visto farmacisti tetragoni fare battutacce sui preservativi con amici venuti a trovarli ( "Ehii, avete pure quelli per i 'rapporti promiscui'!" ) scambiando ghigni d'intesa fra loro - le colleghe dietro al bancone, seminascoste dall'Amuchina in flaconcini, guardano da un'altra parte. - Nei supermercati le battute fioccano generalmente fra le cassiere e gli addetti all'ortofrutta o alla macelleria. Ho sentito con le mie orecchie uno di loro rivolgersi alla collega single alla cassa proponendosi di presentarla ad eventuali pretendenti, dato che ha notato che negli ultimi giorni lei "cià gli ormoni che je ballano la macarena" . In casi estremi ricorrono al sabotaggio della filodiffusione nel negozio, solitamente settata su Radio Ram Power 102.7 Roma ( "Uno lo ricordi, uno lo vivi" ), piazzando CD con i successi di Celentano. I turisti venuti a fare incetta di superalcolici birra coca e patatine sono così accolti dai 24mila baci e dal tuo bacio che è come un Rock. Infinite poi sono le discussioni fra una cassa e l'altra ( "Lo sai, Vasco Rossi è depresso..." "Non è depresso, ha il male di vivere!" "Ah."  "Busta?" )
In una famosa libreria, un commesso - sempre verso l'ora di chiusura - ha iniziato a ballare sulla musica della filodiffusione nel settore editoria scolastica, da sempre fonte di infinite frustrazioni perchè non puoi nemmeno dare un giudizio letterario sui tomi incellofanati intorno a te ( "Io avevo ordinato quel manuale, non questo..." ). Siccome lo stavo osservando, mi ha apostrofato  dicendomi: sono dodici ore che sto qua dentro, avrò diritto a muovermi un po', no? Gli giurai che non l'avrei riferito a nessuno, nemmeno a quelli che vendono Terre di Mezzo davanti all'entrata. Così sono rimasta a guardare nel reparto educational, piano seminterrato, un uomo danzare solitario fra i dizionari con CD per la pronuncia mentre la filodiffusione trasmetteva la Canzone della Chiusura.

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Nu Shooz



Finalmente la gomma americana ha il suo riconoscimento



Altro che Christian Louboutin, o Jimmy Choo.

Queste scarpe hanno lo stesso potere mesmerizzante di un'opera surrealista, o di un film d'animazione di Tex Avery. Queste sculture per i piedi - chiamarle "scarpe" è molto riduttivo - sono uscite dalla mente di uno stilista israeliano, Kobi Levi . Ecco alcuni modelli, che possono essere utilizzati per celebrare ogni momento della giornata :



Olive Oyl 

Mother and Daughter

Trolley
Cafe Porcelain

Swan

Twogether

Per i momenti più piccanti, Kobi Levi ha realizzato queste decolletées hard (attenzione! Sono modelli severamente vietati ai minori di anni 18)

XXX

Blow
Nu Shooz  è la trascrizione fonetica un po' approssimata di New Shoes, "scarpe nuove". E' un duo - marito e moglie - di Portland, Oregon, che fa musica dance elettronica. Nel 1985 sbancarono nel mondo con questa loro I Can't Wait , tuttora campionata in brani più recenti:



I Nu Shooz fecero anche onore al loro nome con un altro video a passo uno pieno di - indovina - scarpe. Così il cerchio si chiude :


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Lombalgia canaglia

L'inizio della fine


Quando ti alzi dal letto la mattina e senti che il tuo fianco destro appare come quello di San Sebastiano per le fitte che partono dalla zona lombosacrale e arrivano a lambire gli arti inferiori, allora la diagnosi è spietata: o siete stati colpiti nel sonno da indiani con le frecce, o la lombalgia ha ghermito le vostre fasce muscolari. Questo è quel genere di dolore che si sviluppa dopo un certo numero di anni, il famoso "doloretto" che segna lo spartiacque fra la giovinezza e la maturità di una persona. Non si conoscono, ad esempio, casi di rockstar con lombalgia - però guarda caso se hanno superato i 27 anni di età dopo avere fatto gli scongiuri affittano personal trainer e si mettono a installare palestre dentro casa.
Ecco, dopo dieci giorni presi a prendere antifiammatori, il mio modesto contributo ad un male che non può essere usato come scusa elegante (Stanotte no, ho mal di testa) o come pretesto per non lavorare (a quello si prestano più volentieri virus e decesso) :




LOMBALGIA CANAGLIA

ma che cos’è
quel gran dolore
che mi assale
che cos'e'
è qui con me
e questa assurda
fitta al fianco ma perché
ma che cos'e'

ma che cos’è
se fanno aerobica
alla tele in libertà
e che per me
invece c’è
qualcosa al nervo
che non va
che non va

lombalgia
lombalgia canaglia
che ti prende
proprio quando
non vuoi
ti ritrovi
accartocciata
in vestaglia
è un incendio
che non spegni mai
lombalgia
lombalgia canaglia
se per strada
da un amico
o in un bar
sei alle prese
con la fitta
che taglia
se ti giri
poi rimani là

chissà perché
ti muovi a scatti
circospetta
un po’ di più
sempre di più
vai in farmacia
e perdi un po’
dei soldi tuoi
perché lo sai
l’antinfiammante
dura solo
la metà
sì tu lo sai
la staffilata
all’improvviso
tornerà
tornerà

lombalgia
lombalgia canaglia
che ti prende
proprio quando
non vuoi
ti ritrovi
accartocciata
in vestaglia
è un incendio
che non spegni mai
lombalgia
lombalgia canaglia

se per strada
da un amico
o in un bar
sei alle prese
con la fitta
che taglia
se ti giri
poi rimani là