Ahi ahi ahi...



Fiato alle trombe, Turchetti!



...Signora Longari, mi è caduta sull'uccello!
Nel giorno della morte di Mike Bongiorno faccio luce su uno dei grandi misteri della RAI: questa frase è stata effettivamente pronunciata oppure no? In questo link tutta la verità!

http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=174

Questa invece è la finalissima dell'edizione del Rischiatutto del 1972. da notare, rispetto ai quiz odierni,l'assoluta mancanza di drammatizzazione dell'inquadratura. Il concorrente -qui il mitico dr. Inardi - risponde alla domanda e non si sentono violini horror in sottofondo frammisti a gocce di sudore sulla fronte del concorrente! Sembra un'esame di maturità vecchio tipo...



Che differenza, ad esempio, con Chi vuol essere milionario...



Danilo Di Nucci, il concorrente della finalissima 2009 viene illuminato dall'alto, esce dall'inquadratura in modo quasi caravaggesco. Inoltre il gioco viene "drammatizzato" al massimo: dal concorrente non ci si attende solo la risposta esatta, ma il dialogo con il conduttore. Deve essere pronto anche a "saper vendere" la sua risposta. Gerry Scotti mette l'accento sul lato "patetico - economico" della vincita, cosa che ai tempi di Mike non era permessa. Inoltre, la domanda è una sola - questo per concentrare al massimo l'attenzione spasmodica sul programma al momento della sua enunciazione - invece delle cinque a difficoltà crescente nel Rischiatutto. Per non parlare del giochino con gli assegni prima dell'annuncio della vincita: pura tortura.
Insomma, Mike faceva gaffe e prendeva in giro i concorrenti, ma non c'era quel tono paternalistico e veramente crudele che gronda dai quiz odierni.

0 commenti: