Eccoci a Settembre dopo il mese di Agosto.
Dopo aver intonato il canto propiziatorio settembrino (nel mio caso September Morn di Neil Diamond),
si rimettono in moto le energie sopite nel mese precedente. Quello che rimane sono i seguenti rimasugli (in attesa della morchia autunnale):
Pubblicità: sui canali superstiti - non ho il decoder - il pomeriggio è pieno di avvisi riguardanti le future collezioni di film in DVD e modellini di auto, navi e moto da costruire. Queste buone cose di pessimo gusto ci vengono impacchettate come pezzettini di sogno tutti da costruire. Solo che tutti gli spot si concludono tragicamente con il prezzo dell'uscita (il primo numero è scontato) e la frase, secca come un colpo di frusta, "In edicola!" . "Ogni cosa ha un prezzo" , come diceva solenne Pippo Baudo alla Gregoraci in uno spot di cellulari qualche tempo fa, ma quello che dà da pensare è che ogni prezzo finisca per 99 centesimi. Come le pesche al mercato di Piazza Vittorio (Roma).
Circola ancora per i canali quella povera donna costretta in camicioni acrilici a fiorami e cappelli di paglia. Si, sapete a chi alludo. E' il mito dell'estate: la donna che su una spiaggia bifida, dello stesso colore di quella di Morte a Venezia confessa alla Marcuzzi di sentirsi...GONFIA! E prende una ciambella gialla - le sue scelte cromatiche sono sempre infelici, fiori bianchi e marroni e ciambella gialla - per metterla davanti a sè. La donna gonfia ha un appeal straziante che resterà a lungo nel mio cuore; ci sentiamo tutti gonfi con la ciambella in mano, non vogliamo fare i tuffi nell'acqua gelida e non vogliamo stare accanto ad Alessia Marcuzzi in bikini bianco.
L'unica speranza è data da Little Tony ,che ha sconfitto il colesterolo,
e dal tuffarsi nelle parole incrociate previo duro allenamento (infatti, il grido di battaglia dell'estate 2009, dopo "Mi sento ...gonfia!" è: "Pronta/o!").
Ci si sente gonfi anche di fronte ai grandi temi dell'estate: la lite finale fra i due Oasis che è stata intercettata da Vittorio Feltri, il quale ha pensato bene di pubblicare delle orrende illazioni sul conto di Liam Callagher - questi avrebbe pesantemente insidiato il marito di una donna spaccando una chitarra in testa a quest'ultima -.
Silvio Berlusconi solidarizza con Noel Callagher, anche perchè Gianni Letta ha faticato non poco per ricucire lo strappo con la Chiesa e con gli inferociti avventori di una discoteca calabrese che volevano picchiare a sangue Fabrizio Corona per essersi presentato come ospite con quattro ore di ritardo, minacciando i presenti. Dal canto suo Belen Rodriguez ha fatto 10 richieste a Corona attendendo da lui 10 risposte precise. Fra le 10 richieste spicca quella di togliere il tatuaggio "Nina perdonami", evidentemente riferito alla Moric. Ma c'è anche un altro tatuaggio controverso, il "Vittorio abbi pietà" inscritto in una cornice tribale,
evidentemente riferito a Feltri. Mentre a Madonna viene richiesto di restaurare il manto erboso dello stadio di Sofia, tutti i giornali del globo sono stati diffidati dal commentare.
Berlinguer (non l'eroe di cui abbiamo bisogno)
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Prima di andare a vedere *Berlinguer – la grande ambizione *mi chiedevo
come fossero riusciti a trovare materiale per due ore di film su un
personaggio ...
2 giorni fa
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